sabato 27 maggio 2017

Cosplayers

Come recita Wikipedia "Cosplay è una parola macedonia formata dalla fusione delle parole inglesi "costume" (costume) e "play" (gioco o interpretazione) che indica la pratica di indossare un costume che rappresenti un personaggio riconoscibile in un determinato ambito e interpretarne il modo di agire."

Quello che non dice è che il cosplay è diventato il nuovo modo di vendersi al pubblico in forma soft porno, con un nutrito gruppo di ragazze, che variano dai 13 ai 29 anni, che mettono in mostra la loro mercanzia (soprattutto tette) in fiere e forum, con Youtube, Instagram e Facebook a fare da padroni.

Le più scafate arrivano addirittura ad aprire account Patreon per passare alla mercificazione vera e propria, con vendita di foto tratte da cosplaying hot o addirittura boduoir.

Ora io non ho niente in contrario a questa pratica, purché le stesse poi non si scandalizzino se vengono mal giudicate e apostrofate con epiteti di varia natura, arrivando persino a creare guerre tra le stesse (per poi riappacificarsi e fare un bel set fotografico insieme per la gioia del fandom): se il mercato questo desidera fanno bene a cavalcare l'onda!

Ma dovete prendere atto delle vostre scelte, e conviverci: quindi, la prossima volta che tu, cosplayer in fiera, verrai avvicinata da qualche tuo fan che ti chiede di #uscirle, sappi che sei tu che hai messo in mostra la mercanzia.

Per tutte le care femministe che "il corpo è mio e lo gestisco io", se ti vesti in una certa maniera lo fai per attirare l'attenzione su di te, e "domandare è lecito, rispondere è cortesia"!

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