domenica 29 gennaio 2017

Gap generazionale

Ai miei tempi il gap tra le generazioni si misurava in quarti di secolo, ora sembra che si misuri in decadi. Io, da bravo quarantenne, cerco di relazionarmi con le nuove generazioni, ma sembra che le nuove generazioni non vogliano relazionarsi con me.
Gli attuali trentenni sono un concentrato di analfabetismo funzionale che in confronto gli zombie sono Einstein.
I ventenni, non da meno, rappresentano ciò che più si avvicina al brodo primordiale: non sono né carne, né pesce.
Ed è meglio se non parliamo dei Millenials!
Un consiglio spassionato: vedete di vivere il vostro tempo, non cagare giudizi dall'alto della vostra esigua esperienza; e, soprattutto, portare rispetto per chi vi indica quale sia una via da seguire: fosse anche di soli dieci anni, abbiamo almeno un terzo in più della vostra esperienza, siamo vissuti in un periodo in cui la tecnologia non sostituiva la manualità, e se c'è un black-out riusciamo ancora a sopravvivere!